giovedì 22 aprile 2010

Campestre Forlì ASPM 18/04/10


Racconto inviatomi da Maurizio Marcelli e che pubblico volentieri:

Oltre che da Libero Podista, ogni tanto indosso il mio completino da Libero VIGILE Podista e partecipo alle gare di corsa organizzate, un po' ovunque lungo lo stivale, dall'ASPMI, Associazione Sportiva Polizie Municipali d'Italia.
Domenica mattina alle 05.15 circa sono partito da Roma con destinazione Forlì dove mi attendevano ben 8 km di corsa campestre ...
Ero gasatissimo, anche se un po' assonnato e per non sentirmi troppo solo durante i circa 300 km (!) che mi separavano dallo start decido di impostare il satellitare in francese ... la voce di una charmante demoiselle mi suggerisce "tournez à gauche, tournez à droite, prenez la sortie" e senza accorgermene arrivo alla Molinella, mitica tappa dei nostri tour invernali in Umbria, sede di tanti caffè col Violento e tante "sedute spiritiche" alle toilettes per affrontare con la dovuta "leggerezza" le curve fangose e ghiacciate degli aspri percorsi campestri, tra le vigne e le buche ...

Tutto allegro e sempre gasato ascolto un po' di musica vintage, The Platters, Otis Redding etc., penso alla gara che mi attende, ai miei avversari/colleghi, il mitico Salvatore Mangiafico "dalla Sicilia con furore" e La Gatta da Milano.
Mi piace molto partecipare a questi eventi sportivi, perché rappresentano l'occasione, sempre così entusiasmante, di correre visitando anche delle città molto interessanti sotto l'aspetto artistico e culturale in genere e di vivere la propria realtà lavorativa in maniera simpatica e alternativa.
Mentre i km scorrono e la mia mente divaga, tra un "When a man loves a woman" e un "tournez à gauche", mi distraggo (ma guarda un po', non mi succede quasi mai!) e ... non mi accorgo di un bell'autovelox che SICURAMENTE mi ha fotografato mentre sfrecciavo a 120 km/h quando il limite era di 100 km/h, sorpassando allegramente chi non aveva il satellitare in italiano ...! saranno minimo 300 e. di multa e 5 punti sulla patente ... davvero il colmo per un Vigile che si dirige ad una gara podistica tra Vigili !!!
Ok Hutch, concentrati ...
Continua nei commenti.........

6 commenti:

  1. "Vous etes arrivés !" eccomi a Forlì, anche se mi sembra di parcheggiare davanti allo Stade de France (non per l'imponenza della struttura ma sempre per la charmante che non mi ha segnalato la macchinetta ... ormai è andata così e decido di non reimpostare il satellitare in italiano, sono scemo, lo so...!)
    Ritiro il pettorale n. 67, pago il pranzo e mi cambio.
    Non sono l'unico rappresentante dell' ARVU, Associazione Romana Vigli Urbani, c'è anche Massimiliano, che incontro quasi subito. "In bocca al lupo, mettiamocela tutta !", gli faccio. E' un ragazzo simpatico, fa triathlon e sicuramente oggi correrà bene.
    Sono pronto, comincio il riscaldamento, c'è il sole e avvisto i miei colleghi/avversari ... Mangiafico "dalla Sicilia con furore" e La Gatta li vedo solo alla partenza, sotto il gonfiabile. Ore 10.40 circa ... Partiti !
    Quattro giri su un percorso quasi tutto pianeggiante, intorno ad un laghetto, ad un campo di calcio, qualche buca e un po' di fango lo rendono abbastanza campestre ... ma parto un po' troppo forte.
    Il primo giro a 7'50". Troppo, Hutch!
    Al secondo giro rallento e provo ad agganciarmi ad un collega, tale Cascino di Milano, che avevo conosciuto a gare precedenti, poi trovo un bel ritmo anche senza di lui, nel senso che lo sorpasso, e lo mantengo.
    Sono inseguito da ben cinque sicilani tra i quali anche Mangiafico, tutti della mia categoria, praticamente un assalto normanno ma mi sento bene, le gambe girano. Non mi prendono ...
    Intanto vedo La Gatta, che alla gara precedente corsa a Trieste è arrivato addirittura primo di categoria, lo afffianco, corriamo insieme e alla fine del terzo giro lo passo, dopo essermi lasciato alle spalle anche qualcun'altro. Sul percorso ci sono come delle piccole collinette, mi butto giù cercando velocità, sono sotto sforzo. La Gatta cerca di riacciuffarmi ma senza riuscirci, intravedo Mangiafico "dalla Sicilia con furore" che sbuffa , ci prova ma niente, anche lui a Trieste mi è arrivato avanti ... forza Hutch, è quasi fatta!
    Ad un certo punto vedo un collega di Milano che non so come si chiama ma è del 1975, un teen-ager... è mio! Lo supero, il traguardo è vicino, dài Hutch, ignora la fitta al fegato, vaaaaai! Mi volto, sono solo, non mi tiene nessuno ... sono talmente solo che rischio di rimanerci, mentre gli altri vanno verso il traguardo, quello giusto però! Mi stavo sbagliando, il traguardo nonè il gonfiabile rosso della partenza ma quello blu!! meno male che mi urlano "Dove vai?!? E' di qua !!!"
    Ce l'ho fatta, ho battuto la Lombardia e la Sicilia in 31'57" !! 13° assoluto e 3° di categoria, Impresaaaa!
    Il premio è un bel "trofeo" in ceramica dipinta e un allegro pranzo in compagnia di alcuni colleghi ternani, con i quali parliamo di Circuito dell'Acciaio e di Tre Comuni , e altri dalla Sardegna, con i quali parliamo di Paolo Usai!!!
    Con Mangiafico "dalla Sicilia con furore" ci siamo già salutati all'arrivo: è proprio un siciliano DOC,anche per la predisposizione fisica per la corsa (sembra Salvatore Antibo ...) ma questa volta lo Stato della Chiesa ha battuto il Regno delle Due Sicilie!

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  2. A Maurì...e meno male che non sei stato via un week end!!!

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  3. Ti è costata cara questa soddisfazione !
    Però è proprio divertente sfidarsi tra colleghi ... ora scendo qui sotto e vedo di organizzare una staffetta tra le palazzine del Tg1 e del Tg3 ... Carpe Diem!

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  4. Il momento più lieve della corsa è quando non ti accorgi più d'andare che un vento misterioso od altra forza pare improvviso averti messo l'ali...(S.Craviotto). Nella solitudine della corsa mai uguale nella pioggia nel sole o nella neve rubando il tempo al sonno a volte agli affetti..andare andare mentre i passi si rincorrono nella mente mille pensieri e sensazioni che nessuno può spiegare tra battiti del cuore a ritmi serrati tutto per una bellezza che non è solo un gesto, immedesimazione, nel trascorrere delle immagini attorno, tutto in fondo solo per questo correre...(A.Angrisani).Dedicato a te Hutch e a tutti i runners nei loro momenti migliori...

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  5. Soprattutto ai runners nei loro momenti "peggiori"...altrimenti mi sentirei esclusa da questa bellissima dedica!!

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